MA COS’E’ L’ ALZHEIMER?

6 Dicembre 2016 alle 09:21 · · Commenti disabilitati su MA COS’E’ L’ ALZHEIMER?

MA COS’E’ L’ ALZHEIMER?

Non è solo una malattia che non guarisce. E’ un mondo vero e proprio fatto di cure, farmaci, diagnosi, terapie, strutture sanitarie, angoscia, rabbia, deliri, speranza, affetto, amore. E’ un mondo fatto di persone che curano e curate.

Quando ho chiesto che cos’è il Morbo di #Alzheimer la risposta è arrivata da una dottoressa preparatissima, forse, neurologa mi pare ed è stata eccellentissima:

“è la perdita di cellule colinergiche nel prosencefalo basale, per il quale si somministrano farmaci come la tancrina che rallenta temporaneamente l’avanzamento della malattia. E’ lo sviluppo di placche nefritiche nella corteccia cerebrale, contenenti una proteina chiamata betamiloide.”

Ma che cos’è ? Ovviamente la sua risposta era talmente enciclopedica che rimaneva sugli scaffali senza che qualcuno ci potesse fare niente con quella.   Pensate! Si riesce a osservare una proteina che è infinitesimale come grandezza, migliaia di volte più piccola di un granello di sabbia. Questo è straordinario.   Mi ritorna in mente un giochetto che mi fece la suora alle elementari durante l’interrogazione di geografia: ero davanti a un mappamondo con tutti i nomi delle città, delle nazioni e dei fiumi, c’erano scritti proprio tutti i posti del mondo sul quel globo, e la suora me ne diceva uno e io lo dovevo cercare e trovare. Le prime furono facili: – Dov’è Parigi? – E’ qui. – E Milano? – E’ più sotto … un’attimo – Milano è più piccola di Parigi quindi anche la scritta – Trovata! – Bene! Adesso il Piave. Dov’è il Piave? E già qui la situazione divenne più difficile. Sul mappamondo pur sapendo a memoria dove si trova a indicarlo ci metti un po’ e la scritta non solo è più piccola di Milano, ma cambiava di colore era più chiara e mi avvicinavo sempre di più quasi appiccicando il naso su quella palla geografica. Ci voleva proprio una lente d’ingrandimento. Ma… – Eccolo! C’è scritto PI – A – VE. – dissi con il dito che schiacciava sulla plastica del mappamondo tutto felice e contento perché anche senza lente ce l’avevo fatta. E adesso arriva il bello perché la suora non aveva finito. – Urali. – Come? – U-RA-LI Questo luogo mi è nuovo, pensai. Non lo so dov’è! Strinsi le labbra in una smorfia di concentrazione e mi convinsi a cercarlo.  – Se  trovavo Piave potevo anche trovare Urali. No? – Leggevo prima le capitali, poi optai per cercare solo le parole che iniziavano per “u” , ma questo posto non veniva fuori – chissà quant’è piccolo – pensai, dato che leggevo e leggevo e non lo trovavo. – Sì, sarà il posto più piccolo del pianeta mi ha fatto una domanda difficile per vedere se sono bravo, e io adesso lo cerco avvicinando di più il nasino e gli occhi – quasi a diventare strabico. E niente! Non lo trovai.   Adesso lo so che URALI non è un nome piccolo sulla cartina. Ho perso tanto tempo a cercare il più piccolo dei paesini, il più piccolo dei laghi e, invece, Urali è scritto in grande. Talmente grande che attraversa tutta la Russia. Talmente è grande la distanza tra una lettere e l’altra, che sembrano sparse, così, a vanvera. E più ti avvicini e più non la vedi.   La suora quel giorno mi stava insegnando la vera geografia che non è sapere tutti i luoghi, tutti i laghi o tutte le capitali. Mi ha insegnato che per conoscere bisogna sapere prima dove stare, da dove osservare. Mi ha insegnato che se un problema è grande è inutile guardarlo da così vicino.  

Allora, che cos’è l’ Alzheimer ?

L’alzheimer è un grande problema.   Se continuiamo a guardare le “proteine” con i microscopi  e a spiegare alla gente il giro che fanno nel cervello di un ammalato, rischiamo di non vederlo proprio. Di non vedere e sentire tutta l’enorme sofferenza che accompagna gli ammalati e i loro caregivers.

Tags: News

Categorie: Blog News