Come prevenire la demenza. Le linee guida dell’OMS.

24 Gennaio 2020 alle 07:36 · · 0 commenti

Come prevenire la demenza. Le linee guida dell’OMS.

5 modi approvati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per prevenire la demenza.

Ci sono delle azioni concrete che ognuno di noi può fare per prevenire la demenza. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha divulgato di recente un rapporto (disponibile qui ) con i suoi principali consigli. Con dozzine di modi scientificamente testati per ritardare il decadimento cognitivo.

50 milioni di persone nel mondo sono affette da demenza, circa 10 milioni di nuovi casi ogni anno, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (un dato che tenderebbe a triplicarsi entro il 2030).

“Ci sono alcune cose che possiamo fare che forse non impediranno, per esempio, di prevenire definitivamente la malattia di Alzheimer, ma che potrebbero ritardarne l’insorgenza e rallentarne la progressione”

ha affermato il dott. Ronald Petersen, direttore della Mayo Clinic Alzheimer’s Disease Research.

Il rapporto in breve indica: uno stile di vita sano, pieno di esercizio fisico frequente, una dieta ricca di nutrienti, smettere di fumare e l’impegno nel sociale, proteggono il cervello dal declino. (Nota: l’OMS esclude che gli integratori, come la vitamina B o E, prevengono la demenza).

Come ridurre i fattori di rischio e la cause di demenza

Ecco cinque modi scientificamente provati per ridurre il rischio, prevenire la demenza e ritardarne l’insorgenza:

Fare attività fisica regolarmente.

Le persone che si allenano regolarmente hanno meno probabilità di contrarre la demenza, secondo uno studio del 2019 pubblicato su Psychol Med. Per le persone di età superiore ai 65 anni, l’OMS suggerisce un obiettivo di esercizio di 150 minuti o più di esercizio aerobico a settimana.

Quindi, 50 minuti tre volte, 30 minuti cinque volte a settimana; camminare vigorosamente, nuotare, fare jogging se si è in grado di farlo.

Per un’efficacia ottimale, l’esercizio fisico dovrebbero durare almeno 10 minuti prima di fare una pausa.

Non riesci a seguire questo consiglio a causa di limitazioni fisiche? Nessun problema. Anche piccoli sforzi contano. Il rapporto dell’OMS indica, infatti, che gli adulti dovrebbero essere “fisicamente attivi tanto quanto le loro capacità e condizioni lo consentono”.

Anche solo fare una passeggiata riduce il rischio del 60 per cento.

Seguire una dieta equilibrata.

Frutta fresca, verdura, legumi (ad es. Lenticchie, fagioli), noci e cereali integrali (ad es. Avena e riso integrale), sono funzionali per prevenire la demenza.

Inoltre la dieta mediterranea è ricca di antiossidanti e omega-3 che hanno scientificamente dimostrato di proteggere il cervello. E migliorano la memoria verbale e visiva, secondo uno studio del 2018.

Quindi una dieta che è generalmente salutare per il cuore è probabilmente la migliore per la tua alimentazione generale e per il cervello.

Smettere di fumare.

Il rapporto dell’OMS indica che il fumo provoca danni al cervello che portano al successivo declino cognitivo. Soprattutto per i fumatori di età superiore ai 65 anni.

Per smettere, l’OMS suggerisce interventi combinati sia comportamentali, sia mediche che farmacologici tra cui la terapia sostitutiva della nicotina, bupropione e vareniclina.

Bere alcol moderatamente ( o non bere proprio).

Bere alcolici contribuisce all’insorgere della demenza e dovrebbe essere evitato. Secondo gli studi, bere in maniera moderata (cioè un bicchierino di alcol al giorno per una donna e due bicchieri per un uomo) non è associato a un rischio più elevato. Ma l’OMS riferisce che non ci sono prove concrete che il consumo moderato di alcol, in effetti, per evitare la demenza.

In generale, non consigliamo alle persone di iniziare a bere se non bevono. Ma d’altra parte, se bevi, sii moderato.

Socialità e attività intellettuale.

L’isolamento sociale è causa di depressione e di declino cognitivo più rapido, in particolare nelle persone anziane, riferisce l’OMS. Ma l’impegno sociale riduce il rischio di demenza, secondo un rapporto del 2017 della Commissione Lancet su prevenzione, intervento e cura della demenza.

In breve, fai amicizia e resta attivo intellettualmente. Cerca serate di gioco, club del libro o viaggi di gruppo nei musei.

“Pensiamo che le persone che rimangono più intellettualmente attive possano avere un rischio inferiore di sviluppare deficit cognitivo”.

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